PRC, PaP, SI, PC contro la pizzeria fascista a Camaiore.

La pizzeria fascista di Camaiore che è salita alle cronache nazionali fa discutere le forze politiche pubblichiamo qui alcuni comunicati stampa.

“Rifondazione Comunista Camaiore ribadisce la propria vergogna e indignazione nel vedere come una pizzeria della città possa tranquillamente esporre cimeli e slogan risalenti al ventennio fascista e agire indisturbata, nonostante le varie denunce dell’ANPI.

Agire indisturbata dal Partito Democratico, ormai al secondo mandato in maggioranza a Camaiore, che nonostante i numerosi appelli all’antifascismo e al voto utile non si è mai degnato di dire niente sulla questione, fino a quando non è diventata di rilievo nazionale.

Ribadiamo come l’antifascismo sia la colonna portante della nostra Costituzione e auspichiamo che questo episodio possa finalmente far capire alle istituzioni l’importanza della proposta di legge popolare di Sant’Anna di Stazzema contro la propaganda fascista e nazista.

E infine, chiediamo che il Sindaco di Camaiore intervenga per quanto in suo potere, facendo innanzitutto un esposto alla Prefettura di Lucca.

Antifascisti e antifasciste sempre.”

Partito della Rifondazione Comunista Circolo di Camaiore

“La notizia che tiene banco in Versilia, e non solo, è quella della pizzeria fascista a Camaiore. Sulla stampa e sui social non si parla d’altro. E’ scontato che condanniamo fermamente la presenza di luoghi che favoriscono l’apologia del fascismo ma crediamo anche che vada squarciato quel velo di ipocrisia che caratterizza chi si finge indignato, quando fino all’altro ieri taceva e tollerava. A Camaiore tutti sapevano, comprese le forze dell’ordine e chi amministra il comune. In molti tra gli uomini in divisa frequentano quel locale. Quindi ci chiediamo, come mai chi aveva il dovere di intervenire non lo ha fatto? Le dichiarazioni del sindaco Alessandro Del Dotto ci appaiono retoriche. L’antifascismo non è un qualcosa da utilizzare in vista degli appuntamenti elettorali ma è un valore che va sentito e vissuto nella quotidianità cosa che purtroppo né il PD né, tantomeno, gli alleati con cui governa purtroppo fanno. Chi equipara fascismo e comunismo, dimenticando che la maggioranza dei partigiani era comunista, non ci sembra che abbia titolo per dare lezioni di antifascismo, tantopiù quando si limitano a post sui social a ridosso delle campagne elettotali.”

Potere al Popolo Versilia

“In attesa che il governo proceda al più presto allo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, come richiesto dal Parlamento, occorre che nel paese non si permettano sceneggiate filofasciste come quella emersa in questo giorni a Camaiore, dove una pizzeria è di fatto una mostra apologetica del fascismo. Fanno bene i cittadini a protestare e ad esprimere sdegno per questa pacchiana e sgradevole esibizione di paccottiglia di un regime vigliacco e infame. Sulla vicenda presenteremo un’interrogazione parlamentare alla ministra dell’interno affinchè sia verificata la possibilità di intervenire per bloccare questa vergogna. Anche se l’episodio conferma la necessità che sia approvata al più presto la proposta di legge presentata dal comune di Stazzema e sottoscritta da migliaia di italiani contro la propaganda nazifascista che come dimostra il caso di Camaiore non si ferma”.

Nicola Fratoianni Sinistra Italiana

“Da tempo sapevamo qual era l’ideologia del proprietario della pizzeria il Mulino di Camaiore. Circa 20 anni fà eravamo venuti a conoscenza di due bottiglie esposte raffiguranti l’effige del duce ed assistito a discorsi inequivocabili fatti dal titolare all’interno dello stesso esercizio.Oggi veniamo ad apprendere che l’allestimento inneggiante al ventennio fascista, nel tempo invece di venir impedito da chi di dovere, ha preso il sopravvento , addirittura vengono attuati ridicoli travestimenti da parte del proprietario, che sembra inforni pizze in divisa non da pizzaiolo come spetterebbe per igiene, a chi lavora dentro alle cucine a contatto con il cibo, ma da soldato tedesco e con tanto di DUE PISTOLE ED ELMETTO, al posto della cuffietta.Di fronte a questo insulto all’umanità, la Federazione Versilia del Partito Comunista fa appello alle forze dell’ordine di Camaiore, non che alla sua amministrazione comunale, e rivolgendosi alla persona del sindaco Alessandro Del Dotto, esorta, a prendere immediatamente provvedimenti, affinché questa indegna offesa smetta di esistere.Chiediamo di far togliere quella vergogna esposta a pochi passi da Sant’Anna di Stazzema.Facciamo inoltre presente che ci resta veramente impossibile credere che tutta questa situazione, in tutti questi anni sia potuta restare invisibile a chi pagato al pubblico, lavora per vigilare, anche su cose come questa.Chiediamo alle forze dell’ordine, quanto all’amministrazione comunale di far togliere quei simboli anticostituzionali e provvedano a far valere la giustizia italiana che aborra ogni forma di apologia figurarsi in un esercizio pubblico dove passano famiglie con bambini anche piccoli.”

Partito Comunista Versilia

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