Repubblica Viareggina ribadisce la sua opposizione all’asse di penetrazione e critica il continuo abbattimento di alberi.

“L’ufficio tecnico di progettazione ha stanziato alte 148.000 euro per l’asse di penetrazione. Mai che i soldi venissero stanziati per l’emergenza abitativa, per il sociale o per la piantumazione degli alberi.

Si perseguità a voler sosstenere e finanziare un progetto devastante per l’ambiente. Un progetto che la città non vuole. Come Repubblica Viareggina, da sempre siamo stati contrari all’asse di penetrazione e lo vogliamo ribadire con forza. Assieme a molte altre forze politiche e sociali ma soprattutto assieme a tante e tanti cittadine e cittadini comuni siamo scesi in piazza il 4 settembre scorso contro un altro progetto scellerato, come è quello di far passare la ciclovia tirrenica dalla riserva naturale della Lecciona. Quel giorno oltre 1500 persone hanno manifestato il loro disappunto sulle scelte ambientali di questa amministrazione. Purtroppo l’amministrazione sembra voler fare orecchi da mercante e perseguita sulla sua strada come mostra anche lo scempio di alberi avvenuto nella pineta di Levante e nel parco. Ci chiediamo se era davvero necessario abbattere così tanti alberi? E’ evidente che chi predilige il profitto ai beni comuni risponderà affermativamente ma chi come noi ritiene che serva una cultura ecosocialista si opporrà sempre a queste scelte che danneggiano la natura e il bene comune.”

Repubblica Viareggina

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