Rifondazione Comunista polemizza con Del Dotto sulle concessioni balneari.

“Rimaniamo semplicemente disgustati da come il 90% del panorama politico nazionale e locale faccia a gara per trovare stratagemmi per aggirare la legge sulle concessioni balneari.I soliti che ormai quotidianamente portano avanti la crociata contro i “furbetti del reddito di cittadinanza” o quelli delle case popolari, che in realtà sono pochi a fronte di una grande maggioranza di percettori onesti, si premurano di fare gli avvocati del diavolo dei balneari, negando che il nostro “settore strategico” del turismo si regga su migliaia di lavoratori in nero e sottopagati, e che qua invece non si tratti di pochi casi isolati, bensì della norma.L’onorevole Buratti del PD oggi propone addirittura di estendere a livello nazionale gli atti formali adottati dal comune di Camaiore, facendo finta di nulla rispetto alla direttiva Bolkenstein che dice chiaramente che le concessioni balneari devono andare all’asta. E ricordiamo che ad aver votato a favore della direttiva a suo tempo fu il partito di Buratti, non il nostro che votò contro perché nella direttiva erano compresi anche capitoli abominevoli riguardanti il diritto del lavoro: ma come sempre, dei lavoratori non importa a nessuno degli stimabilissimi onorevoli così preoccupati per il futuro delle aziende balneari.Buratti propone anche di abolire la norma che impone ai balneari l’utilizzo di strutture amovibili: anche essa viene disattesa da anni, consentendo la cementificazione selvaggia del nostro litorale, con la scusa che anche le strutture in cemento se prese a picconate sono amovibili.Proponiamo noi invece un aggiramento della direttiva Bolkenstein: i comuni non rimettano all’asta le concessioni, trasformandole in spiagge libere e sottraendole pertanto alle aste.Non si può fare come ci dice Alessandro Del Dotto? Se è per questo non si può nemmeno lasciare interi comuni senza nemmeno una spiaggia libera, come sono attualmente quelli della Versilia salvo porzioni ridottissime, in violazione di ogni legge che garantisce l’accesso al mare.”

Nicolò Martinelli Segretario Partito della Rifondazione ComunistaFederazione della Versilia

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