E’ partita, a Carrara, la campagna elettorale de “La Comune” che sostiene Vittorio Briganti candidato a sindaco.

Entra nel vivo la campagna elettorale a Carrara. La frammentazione delle liste e le tante candidature a sindaco, almeno sette, ci descrivono un quadro complesso e litigioso.

Quello che resta della sinistra radicale capitola al capezzale di un M5S moribondo, che viene da cinque anni di pessima amministrazione. Il M5S consapevole del fallimento locale, oltre di quello nazionale, non candida nessuno dell’uscente amministrazione e punta su Rigoletta Vincenti persona anche seria e pacifista ma con una coalizione piena di contraddizioni. PRC, Sinistra Italiana e Articolo 1 e transfughi di altre liste di sinistra convergono su quella candidatura a sindaco con una lista unica alleata che ricorda tanto la Sinistra Arcobaleno, richiamato anche nel simbolo. Serena Arrighi è invece la candidata di PD, Azione, repubblicani e altri con un programma ultrà moderato e restauratore per dare sicurezza a chi ha sempre comandato in città. Nonostante questo i renziani di Italia Viva e il PSI preferiscono presentare calandolo dall’alto e da fuori città quel Cosimo Ferri che sembra scappato dal museo delle cere. Il Centrodestra è diviso tra Andrea Vannucci sostenuto da Fratelli di Italia e Forza Italia e tra Simone Cafazz fortemente voluto dalla Lega e sostenuto da una serie di liste deliranti.

Il progetto politico più interessante, sicuramente da un punto di vista di classe ma anche ambientale è quello de “La Comune” che candida a sindaco l’avvocato Vittorio Briganti che conosce il territorio e che guida una lista antifascista, femminista ed ecosocialista. Mercoledì 11 maggio in una sala del comune di Carrara piena assieme al consigliere comunale Ciccio Auletta di Pisa nonché membro della rete delle cittò in comuna ha dato il via ufficiale alla sua campagna elettorale. Numerosi gli interventi che si sono susseguiti e che hanno alternato la necessità di una maggiore attenzione alle classi più deboli alla difesa del territorio a partire da quelle Alpi Apuane martoriate dalla prepotenza dei “padroni del marmo” che si sono appropriati delle montagne che, invece, dovrebbero essere un bene comune. Tra i candidati per il consiglio comunale, in questa lista, c’è anche Alessandro Ravenna ex presidente del Cantiere Sociale Versiliese.

Qui sotto è possibile seguire l’iniziativa andata in diretta su facebook

https://fb.watch/cYsTxlkFcO/

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