Unione Popolare ha manifestato davanti a confindustria per chiedere il salario minimo e la fine del precariato.

Si è svolto venerdì 16 settembre, a Lucca davanti alla sede di Confindustria, un presidio promosso da Unione Popolare per chiedere l’introduzione del salario minimo di almeno 10 euro l’ora, la fine dei contratti precari, della delocalizzazione del lavoro e maggiore dignità per le lavoratrici e i lavotatori. Al presidio hanno parecipato una decina di persone con striscione, bandiere e volantini. Si è tenuta, anche, una conferenza stampa nella quale la candidata Francesca Trasatti ha detto che: “Sono almeno vent’anni che si regalano soldi alle imprese e che è il momento di invertire radicalmente la rotta.”

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