Circondato il municipio di Viareggio per difendere nove bambini e una persona invalida che con le loro famiglie rischiano di essere buttate fuori dalle case occupate della stazione di Viareggio e dallo spazio socio abitativo “Giovanni Menichini” sul viale Kennedy aTorre del Lago.
Numerose le sigle sindacali, politiche e sociali che hanno aderito all’appello dell’ assemblea provvisoria “convergere e insorgere per Viareggio.” Sotto il municipio di Viareggio si sono radunate decine e decine di miltanti delle case occupate rappresentate dai sindacati AS.I.A USB e Unione Inquilini ma anche esponenti del Comitato Sanità, del Movimento No Asse e di varie forze politiche della sinistra di classe. Dopo alcuni interventi, che hanno, fermamente, criticato l’incapacità e la negligenza dell’amministrazione Del Ghingaro sulle questioni sociali, c’è stato un giro tondo, simbolico, attorno al municipio. Con questo girare attorno al palazzo di Piazza Nieri e Paolini si è voluto avvertire che in caso di nuovi sgomberi e nuove case murate, troppe ce ne sono già a Viareggio, ci sarà una risposta durissima da parte cel movimento di lotta per la casa pronto ad insorgere. Uno striscione della Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare recitava: “Per ogni famiglia sfrattata una nuova casa Occupata.” quello di apertura della passeggiata attorno al municipio invece recitava: “Basta spese militari soldi in case popolari.”
Una delegazione parteciperà al corteo di oggi Sabato 22 ottobre a Bologna.