A cura di _guroga e Enzo Correnti, con la collaborazione del Collettivo Dada Boom Viareggio e con testo di presentazione di Chiara Lorenzetti torna dopo un anno di assenza il mail art happening “Esserci senza esserci.” Si tratta di un evento che ha sempre riscosso un grande successo e che vede la partecipazione di artisti dal tutto mondo. Quest’anno per la prima volta si terrà nel nuovo spazio di RiCreAzione in via Belluomini 18 al Varignano. Oltre alla mostra di Arte Postale, la scaletta sarà ricca di eventi collaterali, performance, musica, video-art, danza, poesia e dei contributi esterni di improvvisazione. Chi non vuole perdersi questo evento sabato 25 e domenica 26 settembre potrà intervenire dalle ore 18 presso lo spazio di RiCreaAzione.
Sono passati più di sei anni ma la farsa continua. Per fare contenti i politicanti locali della lega, gli apparati repressivi proseguono con il ridicolo processo ai danni di chi contestò Matteo Salvini, nel maggio 2015. Nonostante una assoluzione in formula piena per i 27 indagati, perché i reati non sussistevano, il signor Mariotti decise di riaprire l’indagine e alla fine due compagni sono finiti nuovamente a processo per reati pretestuosi e senza alcuna prova concreta contro di loro. Si tratta, solo, di un processo indiziario che mira esclusivamente a tenere in vita il clima repressivo caro al leader leghista. Questa farsa, tuttavia, non cancellerà mai quella splendida giornata di lotta, quando centinaia e centinaia di antirazzisti viareggini scesero in piazza per contestare, giustamente, un seminatore di odio come Matteo alvini. In questi anni l’impegno delle compagne e dei compagni non è mai venuto meno, nonostante i tanti procedimenti penali, a dimostrazione che la repressione può essere sconfitta con l’impegno, l’unità e la solidarietà. Ai cittadini comuni che si lamentano per le lungaggini della giustizia o perché i criminali non vengono perseguiti ricordiamo dove perde tempo la magistratura. Ci viene poi da sorridere quando si sente parlare di toghe rosse. Di che colore sono le toghe in questo caso? Verdi o nere? Quasi banale è ricordare che Matteo Salvini è stato contestato nuovamente quando è tornato in Versilia e lo sarà di nuovo se dovesse tornare. Con lo striscione appeso oggi ribadiamo la nostra severa critica a questo procedimento penale farsa e rinnoviamo la nostra piena solidarietà ai due compagni sotto processo.
“Siamo intervenuti stamane, mercoledì 22 settembre, in solidarietà di un nucleo familiare residente in via Nazario Sauro, a Viareggio, che rischiava di finire in mezzo alla strada per morosità incolpevole. Tra l’altro tra gli inquilini era presente un ragazzo con gravi problemi di salute mentale. Siamo riusciti ad ottenere un rinvio fino al prossimo 19 ottobre. Entro quella data gli inquilini dovrebbero aver trovato una altra sistemazione. Tuttavia, ci preme sottolineare come l’emergenza sfratti abbia ripreso più forte di prima del lockdown. Chiederemo all’amministrazione comunale un incontro per sapere come vuole affrontare il terremoto che si sta preparando a colpire Viareggio sull’emergenza abitativa.”
Domenica 19 settembre, a Lucca presso la biblioteca popolare di San Concordio, è stato presentato, alla presenza dell’autrice Alae Al Said, il romanzo Sabun edito da Zambon. Il romanzo parla della vita quotidiana di giovani palestinesi costretti a vivere sotto la crudele occupazione israeliana. La giovane autrice, nata nel 1991 a Roma da genitori palestinesi e studentessa di scienze politiche a Milano, ha parlato con molto phatos della condizione di un popolo vittima dell’occupazione sionista. Il dibattito che ne è seguito è stato stato vivace e interessante.
“C’è un grido di dolore che dai campi, dai fiumi, dai mari, dalle montagne si alza fragoroso in cerca di giustizia e libertà.Un grido diventato ancor più straziante dopo che questa estate gli incendi hanno devastato la nostra terra.” Con questo incipit si è svolta sabato 18 settembre a Firenze la manifestazione promossa da Mondeggi Bene Comune e dal Coordinamento delle Comunità Contadine Toscane per protestare contro il G20 dell’agricoltura. Partito da Piazza Pogg iIl corteo si è diretto sul lungarno Cellini, piazza Ferrucci, via Gian Paolo Orsini, piazza Ravenna, viale Giannotti, viale Europa, via Chiantigiana, Ponte a Ema, Grassina fino a Mondeggi dove c’è la fattoria senza padroni. Si è trattato di una marcia lunga più di decina di chilometri che ha visto la partecipazione di alcune migliaia di persone. Al corteo presenti anche militanti del coordinamento la Lecciona non si Tocca di Viareggio. Quelli di Mondeggi Bene Comune che di lotte e resistenza se ne intendono hanno dichiarato: “Oggi è una giornata di mobilitazione importantissima per Firenze. Mentre i ministri dell’Agricoltura si riuniscono nelle sale di Palazzo Vecchio, un grido di liberazione scuote le lussuose strade della città, paralizzeremo tutto, in una giornata di lotta per il lavoro e la dignità, anticapitalista, queer, transfemminista, contadina ed ecologista. Lotte diverse, unite dalla rabbia verso un solo nemico. Complici e solidali con i lavoratori della Gkn e con la Pride che con la sua determinazione e i suoi colori farà tremare le fondamenta di questo grigio sistema etero-patriarcale e violento”. Domenica 19 a Mondeggi si è svolto un interessante e partecipato dibattito sulla rinascita contadina.
Grande manifestazione, a Firenze, sabato 18 settembre. Almeno trntamila persone sono scese in piazza, per le vie del capoluogo toscano dietro alle parole d’ordine delle lavoratrici e dei lavoratori della GKN “Insorgiamo”. E’ stata una bellissima giornata di lotta, che ci parla di un risveglio operaio che riesce a trascinare con se un’intera città e che parla a tutto il paese. Sostenere questa lotta significa non solo difendere dei posti di lavoro o la dignità di chi lavora ma significa rimettere in discussione il paradigma del neoliberismo. Se saranno confermati i licenziamenti agli operai non resterà che occupare la fabbrica e iniziare a produrre da se. I macchinari dovranno rimanere agli operai e non ai padroni perché la fabbrica deve essere di chi produce e non di chi sfrutta, specula, licenzia in nome solo del proprio profitto. La lotta della GKN è una lotta importante che viene condotta su molti terreni. Ogni realtà sindacale, politica e sociale che critica l’esistente ha il dovere di sostenere questa lotta senza se e senza ma. I 442 licenziati si sono resi conto, nel corso di questi mesi, che non sono soli e questo ha rafforzato la loro fiducia nella lotta.
Ieri 16 settembre è stato celebrato presso il monumento alla Resistenza a Largo Risorgimento il settantasettesimo anniversario della città di Viareggio. Pesa ma, ormai, non sorprende l’assenza del sindaco Giorgio Del Ghingaro. E’ stata invece ben accolta la partecipazione dei lavoratori della GKN di Campi Bisenzio. Dopo le celebrazioni ufficiali si è svolta un’interessante iniziativa per far conoscere la lotta operaia in questa fabbrica con la presenza di alcuni militanti del collettivo di fabbrica della GKN. Il prossimo 18 settembre ci sarà una altra manifestazione a Firenze per sostenere questa importante lotta. Presenti al dibattito esponenti dell’ANPI, del Mondo che Vorrei, di Partigiani Sempre, del CLA, del Fronte della Gioventù Comunista, della CGIL e del Sindacato è un’altra cosa, ecc..
Durante l’iniziativa è stato esposto lo striscione “Nè ora, nè mai resilienza! Ora e sempre RESISTENZA!”.
SE N’E’ ANDATO UN POETA, SE N’E’ ANDATO UN SITUAZIONISTA, SE N’è ANDATO UN COMPAGNO, UN REO DADAISTA.
Con immenso dolore annunciamo la prematura dipartita di Leonardo Ciuti, un meraviglioso personaggio poetico della galassia Reo Dadaista.In molti lo avranno visto impegnato in varie attività sociali e culturali viareggine, frequentava il Cantiere Sociale Versiliese, ha dato man forte alla realizzazione del Carnevale Varignano e del Concorso “Il mi’ carro”, in prima linea anche nella tifoseria del CGC facendo parte del Gruppo Autonomo Viareggio. Recentemente era sul palco della Canzonissima dei Rioni, per il quartiere Varignano.Pochi giorni fa alle baldorie era tra noi a festeggiare e impaziente di venire, domenica scorsa, alla cerimonia funebre di un altro compagno di avventure, Giacomo Verde.Si era anche impegnato ad attaccare in tante città i manifesti dell’ evento “IL VERDE VI SALUTA”. Purtroppo all’ evento non è mai arrivato e preoccupati della sua assenza alcuni compagni hanno preso contatto con la madre e allarmati hanno chiamato i soccorsi, ma per lui ormai non c’era niente da fare.Ci ha lasciati in silenzio, nel sonno della notte tra venerdi e sabato, ma ci piace pensare che adesso si trovi da qualche parte del multiverso a decantare poesie, improvvisare performance ed espropriare palchi di noti musicisti, tra un giro blues con l’ armonica o in mezzo alle piazze con il suo tamburello.Saluteremo Leo decantando poesie, ascoltando musica e brindando con il vino alla vita e alle opere di un compagno e fratello meraviglioso. Chi volesse rendergli omaggio, potrà farlo venerdì 17 alle ore 18:00 a Ri.Cre.Azione in Via Belluomini 18.Ciao Leo, insegna a Giac come si espropriano i palchi!!! Con amore.
“Uno sfratto, per fine locazione, è stato rinviato di un mese e dieci giorni al quartiere Varignano. Come Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare siamo intervenuti in una difficile trattativa riuscendo a strappare ancora un po’di tempo per non far finire in mezzo ad una strada l’inquilino che viveva in una roulotte. L’emergenza abitativa non accenna a diminuire e sempre più persone vivono in condizioni disumane in roulotte o container se non addirittura per strada. Ci chiediamo come mai l’amministrazione di Del Ghingaro non ha ascoltato i nostri appelli e quelli dei sindacati per affrontare alla radice l’emergenza abitativa. “
A Massarosa si torna a votare, dopo pochi anni, per colpa di un centro destra litigioso e rissoso che non è riuscito a concludere la legislatura. Questo centro destra, incapace di pensare al bene comune della cittadina ma preso dagli egoismi di parte, si presenta diviso anche in questa tornata elettorale. Infatti ben due sono i candidati che esprime l’appena disarcionato Alberto Coluccini, sostenuto dalla sua lista civica e da Fratelli di Italia e Carlo Bigongiari sostenuto da Lega, Forza Italia e una civica. Dall’altra parte si presenta un centrosinistra compatto che cerca di far dimenticare ai cittadini e alle cittadine che è stato il vero artefice del dissesto economico. La cattiva gestione del bilancio della giunta Mungai può essere dimenticata solo da degli smemorati. La coalizione che sostiene Simona Barsotti, ex fedelissima di Mungai, è un’armata Brancaleone, che va dalla sinistra al Movimento 2050 per Conte, dal PD ad una serie di liste civetta finalizzate a raschiare i cosiddetti voti utili. Massarosa, uno dei pochi comuni in crescita demografica in Versilia, meriterebbe ben altro. Sicuramente né centrodestra né centrosinistra hanno la ricetta per risolvere i problemi della comunità locale. Entrambi hanno già governato in maniera disastrosa. Con quale coerenza può il PD parlare di ambiente dopo gli scandali dei fanghi tossici a Pioppo Gatto? Come Potere al Popolo abbiamo deciso di non correre in questa tornata elettorale ma certamente i nostri voti non andranno né al centrodestra né al centrosinistra che hanno programmi inadeguati sulle tematiche sociali e ambientali. L’unica lista che merita attenzione e rispetto è quella che prova a dare voce alla sinistra di classe e che sostiene Sonia Sacchetti. Invitiamo i nostri iscritti e simpatizzanti a votare per questa lista anche perché è l’unica che non è compromessa con le scelte del passato.