Presido allo stadio del Gruppo Autonomo Viareggio

In occasione della partita Viareggio Lucchese di oggi abbiamo deciso di ricordare la storia della nostra città e denunciare il clima di repressione che aumenta di anno in anno negli stadi e nell’intera società.
Il 2 maggio 1920 un carabiniere sparò e uccise Augusto Morganti da quell’episodio scaturì la rivolta delle tre giornate rosse viareggine che fu duramente repressa. Quella rivolta fa parte del biennio rosso che scosse l’Italia in quelli anni e sembrava promettere un fiorente avvenire. Gli anni successivi purtroppo videro l’avvento del fascismo in Italia. Gli antifascisti viareggini conobbero l’olio di ricino, il manganello e alcuni anche il carcere.
Oggi la repressione e la violenza dello stato sono tornate a farsi sentire come non mai anche a causa di una crisi economica e politica senza precedenti. Cosi mentre mafiosi, puttanieri, corrotti, corruttori e politicanti collusi evitano il carcere; decine e decine di giovani subiscono le attenzioni delle forze di polizia magari solo perché si fumano una canna, perché occupano una scuola o perché sono tifosi.
L’intoduzione della Tessera del Tifoso voluta dal ministro Maroni è solo l’ennesimo ristringimento delle libertà individuali. Schedare le persone che vanno allo stadio è anticostituzionale ma ormai in questo paese la costituzione viene messa sotto i piedi regolarmente da una classe politica di corrotti e mafiosi.

Oggi siamo qui

….da viareggini per ricordare la nostra gloriosa storia e perchè non c’è futuro senza memoria.

….da ultras contro contro ogni repressione e per dire ancora una volta no alla tessera del tifoso. Per dire no, inoltre, al calcio moderno fatto di milioni di euro, interessi televisivi e non più di sani sentimenti.

….da antifascisti per monitorare contro la presenza di simboli fascisti che gli infami Bulldog potrebbero portare

Cogliamo l’occasione inoltre per ricordare Gabriele Sandri, ultras assassinato tre anni fa dal poliziotto Spaccarotella che sparò in un area di sosta. Ricordiamo anche il nostro concittadino Daniele Franceschi morto in circostanze misteriose in un carcere francese. Per tutte queste vittime chiediamo giustizia

GRUPPO AUTONOMO VIAREGGIO

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