Il 19 ottobre,vincendo ogni forma di allarmismo e terrorismo mediatico, creato ad arte per screditare la reale ed unica forza politica di opposizione che esiste in questo paese, militanti, famiglie, operai, precari e studenti di Viareggio hanno partecipato alla manifestazione e sollevazione di Roma per il diritto al reddito e alla casa.
Con i movimenti per la casa di tutta Italia abbiamo sfilato in un corteo che faceva presagire il peggio, ma la bellezza di questo serpentone,che ha superato ampiamente ogni più rosea aspettativa,sia nei numeri e nella sua composizione, ha affossato chi voleva etichettare questi soggetti partecipanti, come la frangia violenta della politica italiana. In piazza c’erano soggetti reali della vera lotta e resistenza italiana; le famiglie sotto sfratto e in precarietà abitativa e gli occupanti di Viareggio, hanno voluto essere partecipi e complici di una sollevazione generale,di uno dei primi assedi ai palazzi per difendere i propri diritti.
L’emozione delle famiglie viareggine era palpabile quando sollevando la testa, hanno visto un gruppo di persone,immigrati e non, sul terrazzo di un palazzo occupato,che battevano le mani e incitavano il corteo,rivivendo lo stesso coraggio e la stessa determinazione che hanno avuto loro quando ti viene tolto tutto e con forza e determinazione te lo riprendi.
Al Ministero dell’Economia la rabbia di chi non arriva a fine mese è scoppiata contro chi difende la mafia dei poteri forti, come è scoppiata davanti alla sede delle Ferrovie dello Stato che in nome del profitto devastano i territori come la Val Susa e che a Viareggio hanno provocato 32 vittime.
Non è stata la rabbia di frange di violenti,non esistevano black block.
Era la rabbia e la determinazione delle famiglie con figli, passeggini e alcuni anche in sedia a rotelle,che volevano arrivare ad assediare i palazzi,incuranti delle provocazioni dei fascisti e dei servi dello Stato e che applaudivano e aiutavano quanti, bardati con caschi, bandiere e passamontagna si prodigavano nella difesa della manifestazione
Tutto è andato per il meglio.La volontà e la capacità organizzativa del movimento ha fatto si che si portasse a termine lo scopo politico di questa manifestazione. E’ stato accettato l’incontro con il Ministro delle infrastrutture Lupi,grazie anche alle settimane di mobilitazione precedenti,che di fatto hanno portato nelle piazze d Italia centinaia di migliaia di soggetti impegnati quotidianamente nella lotta per la riappropriazione dei propri diritti.
Ci siamo accampati a Porta Pia e ci siamo rimasti, abbiamo sfilato e lottato per chiedere il blocco degli sfratti, non come il nostro caro sindaco Betti che se ne è già sciacquato le mani, abbiamo partecipato per riconquistare quello che ci spetta,per far sentire la nostra rabbia dentro quei palazzi che hanno portato alla rovina le vite di tante famiglie d Italia, per creare un unico vero movimento di lotta e critica al capitalismo che parta dal basso,per la costruzione di una società fatta di eguaglianza,libertà e fraternità.
La nostra sollevazione e il nostro assedio ora proseguirà nel tempo, o ci date quello che ci spetta o ci riprendiamo tutto.
Unione Inquilini Viareggio
Brigata Sociale AntiSfratto (Blocco Anticapitalista Versiliese, S.A.R.S, Caracol, famiglie in precarietà abitativa)