Horror Tour: TAV, inceneritori, assi di penetrazione regia del PD

Inceneritore e caserma dei pompieri a Pietrasanta; sede del PD e asse di penetrazione a Viareggio questi gli obbiettivi simbolo della protesta No TAV di un centinaio di persone in Versilia. Sabato 22 sono stati appesi striscioni per solidarizzare con i compagni No TAV detenuti in carcere e per denunciare la devastazione ambientale di cui la politica istituzionale e il PD, in particolar modo, sono protagonisti.

Alleghiamo sotto il volantino distribuito e il vido

Dalle Apuane a Viareggio la distruzione ambientale
In questa giornata di solidarietà con il movimento No TAV della Valsusa abbiamo voluto anche sul nostro territorio denunciare sprechi e soprattutto le politiche bipartisan di distruzione ambientale e inquinamento. Il movimento No Tav in questi venti anni di lotta popolare denuncia con prove ormai schiaccianti non solo l’inutilità dell’opera ma soprattutto l’operazione finanziare che si trova dietro l’alta velocità, cioè il saccheggio delle risorse pubbliche e la sottrazione di queste a interventi prioritari per la vita della maggioranza della popolazione come i trasporti locali, la gestione dei rifiuti, la messa in sicurezza dei territori dal dissesto idrogeologico e quella delle scuole e edifici publici pericolosi e pericolanti.
Mentre il padre padrone di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti imputato nel processo per la strage di Viareggio del 29 Giugno 2009 (32 morti) e responsabile diretto del licenziamento politico del ferroviere Riccardo Antonini viene proposto come ministro della Repubblica, in Valsusa i No TAV vengono perseguitati e criminalizzati con folli accuse di terrorismo (incendio ad un compressore da 1000 euro) perché denunciano lobby e difendono il territorio.
Non ci stupiamo certo di una politica e di una magistratura forti con i deboli e deboli con i forti e anche per questo che oggi abbiamo compiuto un #horror tour tra gli scempi ambientali di “casa nostra”, perché davanti a palesi contraddizioni e ingiustizie del sistema economico, è prioritario continuare a lottare e tenere testa alta e occhi vigili.
In un territorio come il nostro con un tasso di tumori spaventosamente sopra la media con una totale assenza di politica gestionale dei rifiuti (i comuni non hanno un minimo progetto e tutto è paralizzato) avremmo potuto scegliere molti obbiettivi. Dal dannoso traforo della Tambura (apuane) passando per inceneritori e mostri edilizi abbiamo compiuto azioni simboliche di denuncia in alcuni di questi mostri ecologici ed economici.
Inceneritori di Falascaia Pollino comune di Pietrasanta
Nuova caserma dei pompieri (terminata e chiusa da 2 anni) viale di scorrimento Pietrasanta
Asse di penetrazione stradale verso la pineta parco naturale Viareggio

Terrorista è chi militarizza e devasta i territori non chi resiste!
Nico, Chiara, Claudio Mattia liberi!

Video Horror Tour

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