26 metri quadrati cesso e cucina attaccati 500 euro d’affitto

Ennesimo sfratto rinviato,a Viareggio, seppure con momenti di tensione a causa di un’ottusità padronale insensibile alle proposte di mediazione che abbiamo avanzato.

Stamane in via solferino un signore con problemi di salute ha rischiato di essere scaraventato in mezzo alla strada con il suo cane, il suo gatto e i pochi oggetti che ha.

La persona sotto sfratto per morosità incolpevole era alla terza chiamata. Come al solito assistenti sociali, assessore e vari politicanti del palazzo si sono resi latitanti. L’amministrazione comunale è incapace di dare anche la più piccola risposta ad un dramma che rischia di esplodere da un momento all’altro. L’ufficiale giudiziario, spinto dal legale dei padroni di casa, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine che giunti sul posto non hanno fatto altro che costatare l’impossibilità di eseguire lo sfratto.

L’ufficiale giudiziario ha rinviato lo sfratto al prossimo 15 luglio.

La casa è un diritto e gli sfratti secondo la legge dovrebbero essere eseguiti da casa a casa.Siamo nella piena illegalità. Dubbi ci sono anche sulla regolarità dell’affitto dato che la persona viveva in soli 26 metri quadri e con servizi igienici adiacenti alla cucina e pagava un affitto di 500 euro al mese. L’inquilino sta valutando l’ipotesi di fare un esposto alla magistratura sulla regolarità dell’affitto.

Brigata Sociale Anti Sfratto

Unione Inquilini

This entry was posted in Senza categoria. Bookmark the permalink.

One Response to 26 metri quadrati cesso e cucina attaccati 500 euro d’affitto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


5 × nove =