La Ludoteca Indiani del quartiere al commissario “Non si fa cassa con i bambini!”

Caro Commissario, perché non cominciamo dall’alto a far cassa?

Dopo più di tre anni di attività intensa, militante, volontaria ed attiva, come educatrici ed educatori volontari della Ludoteca autogestita “Indiani del quartiere” del Varignano, ci sentiamo in diritto e soprattutto in dovere di solidarizzare, sia con i genitori che hanno visto in questi mesi aumentare le tariffe del 50% per servizi e mensa, che con le educatrici degli asili nido, che si sono trovate senza lavoro per i tagli decisi dal commissario Romeo, necessari, dice, per fare cassa e colmare il buco nel bilancio di Viareggio.
Riteniamo quantomeno preoccupante che un debito, chiaramente causato “dall’alto”, da decisioni di politici, amministratori, speculatori e furbetti vari che hanno guadagnato governando sul nostro territorio, sia pagato facendo cassa dal basso, come sempre, cioè dai servizi essenziali alle famiglie o al sacrosanto diritto al lavoro, che significa dignità, serenità per il futuro e possibilità di far rialzare la nostra città.
Come nella Grecia del 2010, abbiamo visto erodere ulteriormente quelle poche garanzie sociali rimaste nei servizi di Viareggio e ci chiediamo: possibile che non ci siano altri costi da tagliare? E soprattutto, perché ormai nella logica dell’austerity, quest’ultima deve essere sempre e solo a carico di chi non è direttamente responsabile di tale crisi?
Noi offriamo un servizio gratuito di attività per bambini e famiglie in un quartiere come il Varignano, ed abbiamo riscontrato che tale servizio ha dato, nel suo piccolo, un momento di “buona politica sociale”: perché non cominciare a togliere rami secchi dall’alto e non più dal basso, dove stanno spuntando germogli di solidarietà e di alta politica umana e sociale?
Un ultimo punto lo vorremmo dedicare alla questione Carnevale: al di là della follia di pensare di controllare i documenti (quali?) dei bambini non residenti a Viareggio, riteniamo che sia un atto contrario allo spirito intrinseco del Carnevale, momento di gioia ed aggregazione, oltre ogni differenza sociale, di razza o provenienza.
Il Carnevale non è un qualcosa di privato, bensì un bene comune, che fa parte del dna di una popolazione e di un territorio.

Educatori ed educatrici della Ludoteca “Indiani del Quartiere”.

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