A Macerata è stato un atto di terrorismo. Per chi semina odio sono pronte altre uova e non solo

L’episodio criminale avvenuto a Macerata, come quello avvenuto a Firenze nel dicembre 2011 dove vennero uccisi due senegalesi per mano di un simpatizzante di Casa Pound, è un atto di terrorismo. L’informazione per chissà quale motivo tende ad omettere questo particolare. Ma quando si terrorizzano le persone e lo si fa per motivi politici si chiama terrorismo. Il fatto che poi a sparare all’impazzata dall’auto ferendo diversi stranieri sia stato un politico candidato della Lega Nord, tale Luca Traini, non è di certo un dettaglio. Chi ha armato la mano di questo signore? Forse la mano se la sarà armata anche da se, (lo dovranno accertare le indagini), ma la mente è stata armata da una politica che semina odio e veleni come quella che il Signor Matteo Salvini, segretario della Lega, propaga da anni. Ricordiamo la folle proposta della Lega Nord con l’ex onorevole Buonanno per incentivarne l’acquisto di armi per difesa personale.
Per avere contestato questi seminatori di odio, a Viareggio durante un comizio nel 2015, 18 persone a primavera si troveranno a dovere affrontare un processo per manifestazione non autorizzata.
Crediamo che sia poco interessante anche sottolineare come il capo d’imputazione risalga al codice fascista Rocco ma sia più interessante sottolineare come sia stato giusto contestare il seminatore di odio, Matteo Salvini, e che la prossima volta visto anche i gravi fatti di oggi nessuno si dovrà scandalizzare se ad accoglierlo non ci saranno solo le uova.

Dada Viruz Project

Communia Viareggio e Versilia 

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