I viareggini non sono razzisti e lo sapevamo benissimo. Ma iniziative come quella di “Viareggio Meticcia” non solo servono a ricordarlo ma a dare una dignità alla città che correrebbe il rischio, a leggere certi commenti su pagine facebook, di apparire per quello che non è.
Numerose associazioni hanno voluto riaffermare la solidarietà e l’antirazzismo come valori fondanti di una città accogliente. In Piazza Campioni dalle 18 fino alle 24 di Domenica 9 settembre ci sono stati stand di associazioni che da sempre sono in prima linea nel solidarizzare con i migranti e i profughi. Lo esibizioni di sport popolare di strada come lo street soccer, la boxe e le arti marziali hanno mostrato come possa esistere un altro modo di educare i bambini. “Prendiamo a calci il razzismo” è sicuramente uno slogan condivisibile.
Alle 21 c’è stato il momento clou della giornata con la proiezione dei disegni della frontiera di Francesco Piobbichi operatore e attivista per le associazioni umanitarie che accolgono i migranti a Lampedusa. Non si è trattato solo di un importante ragionamento politico ma di un intenso momento poetico. La serata ha continuato con musica dal vivo, infatti, hanno suonato i Libero Ozio, i Sitar e i Bike. Centinaia di persone hanno partecipato ad un’altra importante giornata di resistenza che da dignità a Viareggio.