Due ore di presidio, davanti all’ex caserma dei carabinieri in stato di abbandono da circa dieci anni e oltre 250 volantini distribuiti ai passanti tra l’angolo di via Mazzini e via Ugo Foscolo, da parte di diversi militanti della Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare, Potere al Popolo e Repubblica Viareggina. La parola d’ordine dello striscione appeso era “Beni comuni da recuperare.” Qui sotto riportiamo integralmente il testo del volantino distribuito.
Basta con gli immobili pubblici chiusi! Recuperiamo i beni comuni della città!
L’ex caserma dei carabinieri, situata in via Mazzini, è uno dei tanti immobili in stato di abbandono a Viareggio. In una città dove le scuole cadono a pezzi, vedi l’ex Collegio Colombo e dove c’è una drammatica emergenza abitativa lasciare uno stabile in questo stato di degrado è un vero scempio.
L’amministrazione comunale più volte aveva annunciato di aver progetti su l’ex caserma ma, come purtroppo spesso accade, le promesse non si sono realizzate. Chi amministra il comune di Viareggio non è stato in grado di trovare un accordo con la provincia di Lucca che è la proprietaria dello stabile.
Nel 2013 alcuni compagni del movimento di lotta per la casa viareggino provarono a fare un’occupazione simbolica dello stabile dopo che una famiglia fu sfrattata dalla propria casa e sbattuta in mezzo alla strada. Il risultato di quell’azione fu un procedimento penale, ancora in corso, che ha il sapore della repressione. Cogliamo l’occasione per esprimere solidarietà a quei compagni ma soprattutto denunciamo la mancanza di strategia politica da parte di chi amministra questa città.
Molti beni comuni sono stati venduti ai privati vedi piscina, palazzetto, centro congressi, ecc.. Altri cadono a pezzi e sono chiusi per inagibilità come lo Stadio dei Pini. Moltissimi sono gli immobili pubblici lasciati chiusi e soggetti al degrado. Molte attività come l’associazione Tempo Libero nella pineta di ponente sono state costrette a chiudere altre tra cui la Casa delle Donne sono sotto tale minaccia. In via delle Catene. dove vivono diverse famiglie in emergenza abitativa, è stato staccato il gas e vi sono cinque appartamenti chiusi e non assegnati, nonostante ci sia in città un’emergenza abitativa riscontrabile solo in città più grandi come i capoluoghi di regione.
Siamo di fronte al totale fallimento dell’amministrazione Del Ghingaro per quanto concerne il sociale. La propaganda leghista e delle destre, tuttavia, non sono l’alternativa in quanto anche le loro politiche sono impregnate di neoliberismo e rischiano di alimentare solo altre guerre tra poveri.
Serve un’idea diversa di città. Serve una città solidale, che recuperi gli spazi e gli immobili che appartengono alla collettività. Una città vivibile che rispetti l’ambiente e che non porti avanti progetti faraonici e dannosi come l’asse di penetrazione.
Siamo di fronte a questo stabile, che si trova in centro città, per chiederne un uso che sia utile all’intera cittadinanza.
Basta con immobili chiusi e in abbandono da troppo tempo!
Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare
Potere al Popolo Versilia
Repubblica Viareggina