“Zona Franca” un’opera concettuale dell’artista pratese Ivano Cappelli arricchisce il museo popolare della pineta.

Aumentano le opere degli artisti nel museo popolare della pineta. Tra le ultime arrivate ce n’è sicuramente una molto interessante che farà discutere. Si tratta di un’opera concettuale realizzata dal giovane artista pratese Ivano Cappelli. L’istallazione si chiama “Zona Franca”, un nome che è già tutto un programma, e che richiama ai concetti di possesso, proprietà e utilizzo. Cappelli parte dalla realtà di ciò che vede, la fotografa, la introietta e la rielabora. Creare una zona franca è una provocazione artistica e sociale. L’atto inviato al ministero della difesa rientra in pieno nello spirito reo – dadaista ma vuole essere anche un appello contro le armi, la guerra e il potere che le genera. Si tratta di un’opera che riprende un’interazione tra la natura e ciò che l’uomo aveva costruito in precedenza. Il nuovo intervento umano, quello dell’artista, però segue la natura continuando a riempire di aghi di pino la conca, l’esatto contrario di quello che sarebbe l’asse di penetrazione, una strada che devasterebbe il parco. Anche questa opera armonizza appieno arte e natura in difesa del parco.

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