In migliaia in piazza per il pride ma mancano le amministrazioni di Pisa e Viareggio.

Come Repubblica Viareggina, assieme alle compagne e ai compagni del Cantiere Sociale, abbiamo partecipato al pride di Pisa per contrastare omofobia, transfobia e pregiudizi di ogni genere e per essere solidali con chi lotta quotidianamente con per estendere i propri diritti. L’amore non può mai essere sbagliato! 
Tra i gonfaloni istituzionali erano presenti quello della regione Toscana, della provincia di Pisa e di numerosi comuni tra i quali quelli di Livorno e Camaiore. Assenti il comune di Pisa, ma questo era ampiamente prevedibile visto l’atteggiamento oscurantista preso da questa amministrazione di destra. Ad essere assente, però, anche inspiegabilmente il gonfalone del comune di Viareggio. Ci piacerebbe sapere perché l’amministrazione guidata da Giorgio Del Ghingaro non ha seguito l’esempio del sindaco di Camaiore Del Dotto inviando il gonfalone? E’ stata persa una grande occasione per sostenere una causa di civiltà e di partecipare ad una festa di popolo con migliaia e migliaia di persone. Come Repubblica Viareggina assieme all’officina Dada Boom e al Cantiere Sociale organizzeremo la festa dell’Autogoverno dal 26 al 30 luglio nella pineta di Levante. Domenica 28 alle ore 18, in continuità con la bellissima giornata di ieri, organizzeremo un incontro dibattito dal titolo “Dopo Verona… Come proseguire la difesa dei diritti delle libertà sessuali.” Interverranno Regina Satariano (consultorio transgenere),
Ersilia Raffaelli (Casa delle Donne Viareggio), Mauro Muscio (Libreria Antigone LGBTQ di Milano), Paola De Nigris (Non una di meno Roma), coordina Claudia Galli

Repubblica Viareggina

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