Gigi Blù al Museo Popolare Gïåk Vërdün con l’albero da artista “Genova 2001 No Global Viareggio 2021 No Asse.”

Il ventennale del G8 di Genova, e di quella grande mobilitazione che segnò l’ingresso sulla scena politica di una nuova generazione, non poteva lasciare indifferente una realtà come il Museo Popolare Gïåk Vërdün. Molte realtà presenti lo hanno ricordato negli interventi conclusivi.

Gigi Blu’ e i suoi amicihanno realizzato un albero d’artista e una bandiera d’artistaper ricordare quei fatti. “Genova 2001 No Global Viareggio 2021 No Asse” questo è il titolo dell’albero simbolo di vita. Quella vita che, purtroppo, vale meno di zero davanti al profitto. Che sia vegetale, animale o umana la vita conta meno dei guadagni dei soliti noti e di questo i movimenti, che siano globali o locali e, che lottano per difendere l’ambiente lo sanno bene. Così come a Genova vent’anni fa oggi a Viareggio il profitto capitalista è il nemico della qualità della vita. L’albero di legno montato su di un ceppo di un albero abbattuto è un collage di immagini dei due movimenti da una parte e di parole d’ordine sull’altra. La bandiera è una specie di contrappasso dell’immagine della morte di Carlo Giuliani con un estintore gigante che si abbatte su di un piccolo defender dei carabinieri. Un immagine forte che vuole omaggiare il ragazzo ucciso in piazza Alimonda.

Intanto il video “Non solo Limoni” di Giacomo Verde sarà proiettato mercoledì 21 luglio alle ore 21 al cantiere sociale versiliese in un’iniziativa promossa da Collettivo “Dada Boom”, Cantiere Sociale Versiliese, Laboratorio contro la Repressione “Sacko” e Non una di Meno Viareggio.

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