Partecipato presidio a Viareggio promosso dal PRC e GC contro l’alternanza scuola lavoro dopo la morte di un diciottenne.

Lorenzo Parelli, era uno studente di soli 18 anni quando è morto in un’azienda in provincia di Udine, doveva essere tra i banchi di scuola e invece era a lavorare gratis per far fare profitto a chi sa solo sfruttare la forza lavoro.
Gli studenti non arricchiscono il loro percorso formativo ma perdono preziose ore di studio che mai nessuno gli restituirà per colpa di questa legge fortemente voluta da Matteo Renzi e dal PD. Ma oltre a perdere ore preziose possano anche perdere la vita come è avvenuto a Lorenzo.

Per denunciare questa barbaria domenica 23 gennaio a Viareggio si è svolto un presidio promosso dal Partito della Rifondazione Comunista e dai Giovani Comunist* a cui hanno partecipato anche altri soggetti politici.
Diversi gli inteventi che hanno denunciato come si viva in una società iper-classista e che è importante battersi per abrogare questa legge. Chi ha introdotto questa legge e l’ha votata è da ritenersi politicamente responsabile di quanto sta accadendo. E’ stato inoltre ricordato come per la strage di Viareggio la cassazione abbia negato, con una sentenza vergognosa, l’aggravante di mancanza di sicurezza sul lavoro. Sabato scorso, a tal proposito, i familiari della strage hanno protestato davanti al tribunale di Firenze.

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