“Il fallimento dell’amministrazione Del Ghingaro è, ormai, sotto gli occhi di tutti. Continua emergenza abitativa in città, diritto alla residenza negato, patrimonio pubblico svenduto, cittadini privati di impianti sportivi fondamentali come stadio e piscina, continuo abbattimento di alberi, progetti faraonici con grande impatto ambientale, ecc.. L’esclusione di Viareggio da Capiatale della cultura è solo l’ennesima sconfitta di una amministrazione che ha riempito la città di supermercati e cemento e cha ha escluso la cittadinanza dalla partecipazione. Tutti si può sbagliare e fallire degli obiettivi ma bisogna assumersene le proprie respomsabilità e non scappare come uno Schettino qualunque che abbandona la nave. I continui litigi con il Partito Democratico, altro grande responsabile delle pesssime condizioni in cui versa la città, il fare sondaggi per vedere il suo gradimento a Lucca ci fanno pensare che la sua corsa a Viareggio sia giunta al capolinea. Calato dall’alto, all’improvviso, arrivò in città con i suoi amici, il suo cerchio magico e la sua corte dei miracoli, sette anni fa. Dopo Capannori e Viareggio, ora, sembra tocchi a Lucca ospitare il circo. Magari nella città delle mura sarà più presente visto le assenze prolungate da Viareggio. Ci rammarica che non abbia avuto nemmeno una parola di biasimo per l’uscita infelice di Paolo Mieli in difesa di Mauro Moretti, uscita che offende i familiari delle vittime della strage e l’intera città e soprattutto, secondo noi, rende incompatibile Paolo Mieli con la presidenza di un premio che ha sede a Viareggio, il premio Repaci. A tal proposito abbiamo iniziato, assieme ad altre realtà, una raccolta di firme per chiedere al sindaco la rimozione del giornalista milanese dalla presidenza di tale premio.”
Repubblica Viareggina