Dopo il Cantiere Sociale anche PaP, Collettivo Dada Boom e Repubblica Viareggina rispondono al sindaco Del Ghingaro sulla bandiera rossa.

E’ polemica tra il sindaco Giorgio Del Ghingaro e il Cantiere Sociale Versiliese per la bandiera rossa sul pennone di Piazza Mazzini. Il primo cittadino ha detto che ignoti hanno messo nella notte una bandiera rossa sostituendola a quella della pace. Sulle opininioni si può discutere ma i fatti sono altri come provano i video e le testimonianze di centinaia di viareggine e viareggini. Del Ghingaro non è il solo ad essersi adirato per aver visto rosso ci sono anche un noto esponente della Lega e di Fratelli di Italia. Pubblichiamo qui sotto integralmente sia il comunicato del Cantiere Sociale Versiliese che spiega i fatti sia alcuni comunicati di solidarietà pervenuti allo stesso da alcune realtà come Potere al Popolo Versilia, Collettivo “Dada Boom” e Repubblica Viareggina

LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE

Apprendiamo dal web che il sindaco Del Ghingaro ha accusato ignoti di aver issato la bandiera rossa sul pennone in piazza Mazzini, togliendo la bandiera della pace.Vogliamo tranquillizzare il primo cittadino.1. L’iniziativa simbolica è stata realizzata in pieno giorno e rivendicata pubblicamente dagli attivisti del Cantiere Sociale Versiliese con tanto di video.2. Nessuna bandiera della pace era presente sul pennone.3. Sulla questione della guerra non accettiamo lezioni da chi appartiene ad un’area politica favorevole all’aumento delle spese militari e all’invio di armi in Ucraina. W il 25 Aprile W la Resistenza.

Cantiere Sociale Versiliese

Emergenza abitativa, caro bollette e carburante, degrado delle pinete e del verde pubblico, sfruttamento dei lavoratori stagionali, assenza di impianti sportivi e molto altro: ce ne sarebbero di cose su cui il sindaco di Viareggio farebbe bene a prendere parola. E invece, su cosa interviene? Interviene sulla bandiera rossa issata sul pennone in Piazza Mazzini e lo fa il 25 aprile, in modo scomposto e raccontando inesattezze. Il rosso, simbolo della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo e delle lotte per i diritti dei lavoratori, fa paura solo a chi sta dalla parte di sfruttatori e speculatori. Del Ghingaro di bandiere ne ha cambiate diverse e ieri, come tutti gli esponenti dei partiti dell’arco parlamentare, avrebbe sventolato volentieri quella della NATO. L’accusa di aver rubato nottetempo la bandiera della pace togliendola dal pennone, smentita da un video facilmente visibile sulla pagina fb del Cantiere Sociale, proveniente da chi sostiene riarmo, aumento delle spese militari e invio di armi ha del paradossale. Esprimiamo piena solidarietà ai compagni e alle compagne del Cantiere Sociale Versiliese e li ringraziamo perché anche quest’anno il 25 aprile la bandiera simbolo dell’antifascismo si è stagliata sul cielo grigio di Viareggio.

Potere al Popolo Versilia

Il Rosso da noia ai fascisti e ai tori ma noi di questi mammiferi artiodattili non ne vediamo traccia. Non ci sono tori nella politica viareggina, al massimo qualche bue. Va da se che le esternazioni contro la bandiera rossa fatte da Riccardo Zucconi di Fratelli di Italia e dalla solita, marionetta monarchica Alessandro Santini, vengono non da da appatenenti alla famiglia dei bovidi ma da una specie politica che niente hanno ha a che fare con la Resistenza. La loro specie, nota, per soffrire di una strana forma di artrite reumatoide che li ha costretti, in passato, ad estendere spesso l’arto destro superiore si è evoluta dall’ homus benitus estinto nel 1945 grazie ai partigiani che portavano orgogliosamente il fazzolletto rosso al collo. Ma a che specie appartiene quel sindaco che ha deciso di stare in compagnia di questa destra becera? Difficile dirlo, visto il suo comtinuo mutare pelle, o se preferite casacca. Di sicuro anche lui non è un toro, non ha la forza per esserlo. Ma allora questo esemplare migrato da Saltocchio a che specie appartiene? Magari un giorno sarà lui stesso a dircelo, se troverà un po’ di tempo per stare nel municipio della città che dovrebbe amministrare dato che non c’è quasi mai. Ricordiamo che l’anno scorso la bandiera rossa è stata calata dalla Torre Matilde con tanto di fuochi di artificio, quest’anno dal pennone di Piazza Mazzini mentre arrivava una biciclettata antifascista, siamo curiosi di sapere dove apparirà l’anno prossimo? E chiediamo al signore di Saltocchio se non è curioso pure lui dato che dovrà vedersela visto che dovrà rimanere sindaco di questa città dato che a Lucca non l’hanno voluto, nemmeno, come candidato.

Collettivo “Dada Boom”

Da Giorgio Del Ghingaro non ci aspettiamo mai niente di buono ma che si mettesse assieme ad esponenti di Fratelli di Italia e della Lega a dire il falso su di una bandiera rossa è un ulteriore salto di qualità, verso il peggio, del personaggio. “Le bugie hanno le gambe corte.” E’stata la giusta e pronta risposta del Cantiere Sociale Versiliese al quale esprimiamo piena solidarietà. Ci chiediamo chi è che ha consigliato il sindaco di fare quell’uscita infelice, perché non è farina del suo sacco dato che lui a Viareggio non c’era come non c’è da diversi 25 Aprile. A dire il vero è difficile trovarlo anche in altri giorni. La Bandiera rossa è stata messa alla luce del sole, pochi minuti prima che arrivasse la biciclettata antifascista promossa da Viareggio Meticcia con duecento persone e altrettante bandiere rosse. Gli esponenti del Cantiere Sociale hanno filmato la loro azione esattamente come fecereo l’anno scorso sulla Torre Matilde con tanto di fuochi di artificio. Non c’erano né bandiere della pace né tricolori, c’era il vuoto come c’è il vuoto in questa città da quando questo signore e la sua banda di collaborazionisti la occupano. Potremmo disquisire ore sulll’importanza del 25 aprile ma crediamo che a certi personaggi che usano l’antifascismo in modo ipocrita e strumentale farebbero solo orecchi da mercante. Ci conforta, e non poco, avere vissuto anche ieri a Viareggio una bellissima giornata di antifascismo prima con la biciclettata e poi con il bellissimo pranzo al Cantiere Sociale Versiliese. Centinaia di persone dal basso ricordano quei valori che istituzioni guidati da uomini distratti e opportunisti ormai hsnno dimenticato.

Repubblica Viareggina

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