Non si fa attendere la reazione del nodo di Non Una di Meno Viareggio alle insinuazioni del sindaco Giorgio Del Ghingaro e con molto piacere postiamo qui sotto la risposta.
“Insiste il sindaco, parla di anonimato, di azioni favorite dalle tenebre ma sinceramente non sappiamo che film guardi…Questa azione è stata praticata alla luce del giorno e a volto scoperto dalle compagne del nodo #nonunadimenoViareggio che l’hanno anche firmata, nel contesto del presidio in difesa del parco organizzato dal coordinamento “La Lecciona non si Tocca” e, in particolare, per l’happening del #MuseopopolareGiakVerdun “noi siamo il parco che insorge”.E infine parla di violenza, ma diteci, voi che leggete, quanta violenza c’è in una scritta a pennello rispetto alla violenza che c’è in un amministrazione comunale (tutta non solo il sindaco) che vara progetti sulle spalle di tutti i cittadinə, a discapito del futuro di tuttə noi, senza un processo partecipativo, sen
za dare ascolto ne al territorio ne alle associazioni, senza considerare minimamente una manifestazione che l’anno scorso ha portato in piazza 2000 viareggini, senza considerare nessuna alternativa alla speculazione sfrenata delle ultime aree verdi di Viareggio?? Quanta violenza c’è nell’accettare 200 mila sporchi euro rinunciando ad essere parte civile al processo sulla strage del 29 giugno a fianco dei familiari delle 32 vittime e non solo perché a stragi come questa siamo tutte sopravvissute.Noi ci opporremo con ogni mezzo necessario alla realizzazione della ciclovia tirrenica attraverso la riserva naturale della Lecciona; e quella lingua di cemento che il sindaco ha il muso di chiamare “opera pubblica” e che di fatto restringe la carreggiata del viale Europa, costiuendo un pericolo sia per chi lo pratica in macchina sia per le biciclette stesse, per noi è una minaccia, una manifestazione dell’arroganza del potere sui nostri corpi e sul nostro territorio.E già che si parla di Opere Pubbliche e impegno nei progetti per la città, ci chiediamo che fine abbia fatto la piscina comunale e lo stadio? …giusto per andare per ordine di priorità!!!Noi vogliamo fortemente il passaggio della ciclovia tirrenica da Viareggio, dal viale dei Tigli: vogliamo la pedonalizzazione dell’intero viale e la realizzazione della ciclovia al meglio per ogni tipo di utenza. Il viale dei tigli è pronto, asfaltato, fresco e adiacente ai servizi. La Lecciona invece non si tocca, ed è dovere di tuttə entrarci in punta di piedi e lasciarla meglio di come l’abbiamo trovata! “
CONTRO LO STUPRO DEI CORPI E DEI TERRITORI E CONTRO LE PICCOLE E GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE!
Non Una di Meno Viareggio