Con quasi il 5% Enrico Marchetti riporta la sinistra di classe e i comunisti in consiglio comunale a Camaiore. La lista Camaiore Popolare, composta da Potrere al Popolo e Partito della Rifondazione Comunista, con pochi mezzi e pochi soldi è riuscita in un impresa in cui pochi credevano. E appena i dati sono stati confermati l’entusiasmo è esploso a casa dell’artista camaiorese dove in tanti si sono radunati per aspettare il risultato.
Il centrosinistra, con Marcello Pierucci, sfiora quasi il 60%, e si aggiudica al prino turno la poltrona di sindaco, battendo Claudia Bonuccelli e la destra che si ferma al 35%. In questo contesto e con questi numeri immaginare una lista di sinistra indipendente e autonoma che sfiorasse il 5% era quasi inimmaginabile ma è quello che è accaduto prché il duro lavoro è stato premiato. Il risultato è al di sopra delle attese. Marchetti prende oltre 600 voti, più di tre volte i voti che prese Ilaria Duccini la candidata di Camaiore è Tua cinque anni fa. Camaiore Popolare come lista prende più voti di Fora Italia e persino della Lega. Un risultato veramente ottimale specie se si considerea che lista Camaiore a Sinistra interna al centrosinistra si attesta sopra l’8% Insomma a Camaiore sembra esserci uno spazio a sinistra. Gli appelli al voto utile e alla sedicente responsabilità possono avere rallentato ma non hanno fermato l’avanzata di una lista fatta per la maggior parte da giovani e donne come la lista di Camaiore Popolare.