Domenica 11 dicembre, in piazza campioni a Viareggio, almeno centocinquanta persone hanno risposto all’appello di Rifugio Alma Libre. Dopo quanto era accaduto venerdì 2 dicembre, a seguito della intollerabile uccisione del giovane cinghiale a Massarosa.
Con quel presidio è stato espresso un fortr dissenso verso un modus operandi cruento che tratta gli altri animali come oggetti di cui disporre senza tener conto della loro etologia e dei singoli casi specifici che di volta in volta andrebbero valutati, sempre nel rispetto della vita e della coabitazione tra animali umani e di altra specie. Numerosi antispecisti hanno partecipato ma anche esponenti dei vari movimenti sociali da senpre critici alla violenza delle divise.