La sezione di Lucca e Versilia del Partito Comunista Italiano ha scritto alla presidente della Fondazione Carnevale in merito alla presenza di bande militari all’edizione 2023 del carnevale di Viareggio. Pubblichiamo integralmente la lettera.
Gent.ma Presidente
il calendario per la celebrazione dei 150 anni del Carnevale di Viareggio prevede il ritorno delle bande musicali, che da sempre hanno affascinato ed entusiasmato al loro passaggio. Le edizioni dello scorso secolo ne ricordano molte, nazionali ed estere. Festose, allegre, perfettamente intonate con il Carnevale e ai suoi aspetti più ludici, naturalmente senza dimenticare le sue connotazioni di graffiante satira politica.
Quest’anno è prevista la partecipazione della U.S. Naval Forces Europe/Allied Force Band che risulterebbe “organo militare sotto il diretto controllo operativo del Comando delle Forze navali statunitensi in Europa e Africa e della NATO del sud Europa” per la quale “prioritarie risulterebbero le cerimonie militari ufficiali (come i cambi al comando, gli arrivi e le partenze delle navi militari), i ricevimenti ufficiali ed altre occasioni in cui essa può essere utile a migliorare il benessere psico-fisico dei soldati degli Stati Uniti e delle Forze Alleate”.
Ne dobbiamo dedurre che la Fondazione Carnevale abbia compreso prima e più di altri che il nostro Paese si prepara alla guerra o di fatto lo sia già? Oppure si tratta di una scelta che non ha tenuto conto del suo contenuto “bellicistico”. O ancora si tratta di un gesto apotropaico?
Le saremmo grati volesse fare chiarezza, per comprendere dove la Fondazione da lei presieduta voglia portare il carnevale. Perché la scelta, dalla quale dissentiamo e da cui ci aspetteremmo Lei recedesse, non regge nemmeno invocando il ben conosciuto “Semel in anno licet insanire”.
Distinti saluti
p. la Segreteria PCI Lucca-Versilia
Paolo Alessio Annale