L’AMMINISTRAZIONE PRESENTA IL “CASO” VIALE APUA
Peri il Comune il delitto dei tigli è già consumato.
Solo pochi giorni fa l’Assessore Gliori ha dichiarato alla stampa:
«Quanto al progetto contestato dai manifestanti ricordo per l’ennesima volta che si tratti al momento di un piano preliminare, che non ha avuto alcun passaggio amministrativo” in barba alla coerenza ed alla trasparenza oggi il progettista e la responsabile dell’ufficio ambiente (con l’auto di servizio del Comune) si sono recati a Castiglioncello al convegno sugli alberi urbani a presentare ufficialmente in pompa magna “IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL VIALE APUA”.
L’Amministrazione Comunale di Pietrasanta da una parte si nasconde dietro il dito ma in realtà punta senza ripensamenti all’abbattimento dell’intero doppio filare di tigli del viale Apua pianificando la sostituzione con alberelli di pochi anni e diradati!
Noncuranti del clima che cambia, della necessità di cura, dei drammatici effetti dell’incremento delle isole di calore sulla nostra salute, portano avanti un progetto antistorico e volgare che impone una logica di cementificazione, riduzione delle aree verdi, impermeabilizzazione del terreno, distruzione degli ecosistemi da secondo dopo guerra, giustificandolo con la sicurezza: eppure ricordiamo che nel 2015 quando furono scoperchiate migliaia di case i nostri tigli rimasero tutti li! Severi custodi e giudici dei nostri errori! E potrebbero rimanere ancora per secoli: la vita di un tiglio può arrivare a 500 anni, i nostri sono ancora giovani e forti, altro che senescenti come dichiarato dal progettista! Vanno sostituiti solo quelli irrimediabilmente compromessi da manutenzioni inadeguate e i molti in salute vanno semplicemente ben curati.
Se non bastasse l’aperto contrasto del disegno dell’amministrazione rispetto ai vincoli della Soprintendenza e la perdita di un bene così significativo del paesaggio versiliese degli ultimi secoli!
Il valore storico e paesaggistico dei tigli del viale Apua, com’è stato ricordato da un ospite del pubblico al convegno, equivale a quello dei cipressi di Bolgheri, cui sono legati dalla figura di Giosuè Carducci che ha dimorato in entrambe le cittadine cantandone le bellezze.
“Noi de Le Voci Degli Alberi unitamente alle altre organizzazioni ambientaliste che ci affiancano e che come noi non hanno alcuna appartenenza partitica “dichiarano dal comitato” rinnoviamo l’invito già formulato settimane fa all’Amministrazione Comunale di organizzare un incontro pubblico alla presenza delle organizzazioni ambientaliste nel corso del quale esplicitare con chiarezza le proprie intenzioni sul Viale Apua: i cittadini hanno il diritto di essere informati correttamente e fintanto che ciò non accadrà non avremo tregua”
Comitato “Le voci degli alberi”