Presidio e corteo a Viareggio per il diritto all’abitare, le residenze, il reddito e la salute per tutte e tutti.

L’emergenza abitativa, a Viareggio, è un dramma che nel corso degli anni è andato aumentando a causa dell’assenza di politiche sociali degne di questo nome. L’amministrazione Del Ghingaro ha preferito il profitto di pochi al bene comune. Il diritto all’abitare viene cancellato per colpa dell’incapacità e cinismo di politicanti e burocrati che gestiscono i servizi sociali. La crisi economica, l’abolizione del redditto di cittadinanza, il taglio del contributo affitti voluti dal governo della Meloni peggioreranno di molto questa drammatica situazione. Sfratti e sgomberi sono destinati ad aumentare. Esiste, poi, a Viareggio un dramma nel dramma: quello delle residenze negate. A Viareggio viene negata quella fittizia di via dei Vageri che dovrebbe essere concessa a chi ha legami sul territorio. E’ stata negata persino a minori che frequentano le scuole elementari e medie e poi magari gli stessi ipocriti parlano di Ius Scolae.

Per questi motivi e per molti altri Domenica 26 marzo si è svolto prima un presidio e poi un corteo, con un centinaio di persone, che si è snodato tra piazza Dante e via Leonardo Da Vinci per tornare di nuovo in Piazza Dante e terminare davanti alla stazione delle ferrovie. Un corteo aperto dallo striscione: “Insorgiamo” parole d’ordine dei lavoratori e delle lavoratrici della GKN che ci insegnano ogni giorno con coerenza l’importanza della lotta. La Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare ha sfilato con lo striscione contro le spese militari. La tendenza alla guerra è le conseguenti spese rappresenteranno un problema economico per le persone meno abbienti.

Hanno aderito e partecipato ASIA USB, Unione Inquilini, Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare, Non una di Meno Viareggio, Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista, Repubblica Viareggina, Articolo 1, Collettivo Dada Boom, Comitato Sanità Pubblica, Partito Comunista dei Lavoratori, Partito dei CARC, Cantiere Sociale Versiliese, Italia Cuba e Porti Aperti. Presenti anche i ragazzi di Smash Repression, che il giorno prima hanno occupato nuovamente l’ex SARS in una giornata di mobilitazione contro la repressione. In piazza anche con Don Luigi Sonnefeld e il consigliere comunale di Spazio Progressista Tiziano Nicoletti.

Una giornata di lotta per il diritto all’abitare importante. Non la prima e non l’ultima.

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