“Giro di Italia, grande ruota panoramica che gira, giri di parole. Tutto sembra girare in questo gioco di specchi che abbraccia Viareggio. Non vorremmo apparire volgari ma girano anche a chi non riesce ad arrivare a fine mese, ai precari stagionali, agli sfrattati e a chi è senza residenza. Vorremmo vedere, da parte, di questa amministrazione lo stesso impegno che mette per progetti faraonici e inutili come l’asse di penetrazione nelle emergenze sociali a partire da quella abitativa. Una madre è stata costretta ad incatenarsi davanti al municipio per essere ascoltata. La donna senza casa, forse, adesso sarà ricevuta dall’assessora che finora è stata del tutto assente. Purtroppo il grido di disperazione dei viareggini non viene sentito. Il 22 giugno tre famiglie rischiano di essere in mezzo alla strada. Ci sono minori e una persona malata ma le Ferrovie di Viareggio hanno deciso di eseguire lo stesso lo sgombero. Ci chiediamo cosa stia facendo l’amministrazione per aiutare queste famiglie che da 5 anni hanno chiesto aiuto? Come Repubblica Viareggina sosterremmo queste lotte e ribadiamo il nostro severo giudizio sul ruolo di questa amministrazione disattenta e incapace sui temi sociali.”
Repubblica Viareggina