Alla fine, il presidente del senato, Ignazio Benito La Russa, non è andato all’incontro al Principe di Piemonte e di questo si rallegrano in molti a Viareggio. Dalla Casa delle Donne, a Viareggio Meticcia, a Repubblica Viareggina, sono state molte le prese di posizioni per la possibile presenza del presidente del Senato.
La Casa delle Donne aveva diramato un comunicato che pubblichiamo integralmente:
“Dopo aver appreso dai social circa la presenza del Presidente del Senato Ignazio La Russa prevista per venerdì 14 luglio al Grand Hotel Principe di Piemonte come ospite per una rassegna di incontri , la Casa delle Donne di Viareggio ritiene doverosa la propria presa di posizione riguardo alle ultime gravissime dichiarazioni del suddetto.
Ignazio La Russa non è il primo ,ma vorremmo tanto fosse l’ultimo uomo figlio del patriarcato a accanirsi contro una donna che ha subito violenza maschile . La seconda carica dello Stato ,che in precedenza aveva dichiarato che avrebbe provato dispiacere se avesse avuto un figlio omosessuale, oggi si ritrova ad avere un figlio indagato per stupro ai danni di una ragazza di 22 anni. !
In questa terribile vicenda ,il Presidente del Senato non ha rispettato il proprio ruolo istituzionale ma ha espresso valutazioni personali sulla vicenda in cui è coinvolto il figlio, sfruttando la sua visibilità mediatica e la sua carica orientando l’opinione pubblica .
Con le sue dichiarazioni ha sminuito quanto denunciato dalla giovane donna minandone la credibilità con riferimenti inopportuni circa un’eventuale assunzione di alcol o droghe della stessa e con insinuazioni sul tempo trascorso fra il fatto e la denuncia .È la solita vecchia nauseante mentalità dell’ “essersela andata a cercare” , della non attendibilità della donna che denuncia , del criticare i tempi necessari alla donna per sporgere denuncia.
A questo si unisce una lavata di mani in stile Pilato della Ministra delle Pari Opportunità Eugenia Roccella che confonde le reazioni (inopportune e sbagliate) di un padre con le affermazioni della seconda carica dello Stato . Il ruolo che le è stato affidato dovrebbe essere quello di protezione e sostegno delle donne che subiscono violenza non lasciare che subiscano anche una vittimizzazione secondaria.
Segue poi il silenzio imbarazzante e ipocrita della Presidente Meloni che in precedenza aveva criticato Beppe Grillo quando quest’ultimo aveva attaccato e giudicato la ragazza che aveva denunciato per stupro suo figlio Ciro ed i suoi amici . Adesso che a commettere la stessa azione è La Russa, Meloni tace.
Non è questo il mondo che vogliamo , non è da queste persone che possiamo essere rappresentate . Il tetto di cristallo che Meloni si vanta di aver rotto , lo ha invece ben cementato e sigillato se non si erge a sostegno delle donne che subiscono violenza e se non le riesce a tutelarle persino dagli uomini di cui lei si circonda e a cui affida ruoli e cariche tanto importanti”
Viareggio Meticcia non aveva gradito che La Russa avesse deciso di usare la propria posizione per farsi portavoce del sistema patriarcale che da anni riproduce una narrazione tossica in merito alle violenze subite dalle donne e aveva annunciato la sua presenza davanti al Principe di piemonte. Anche Repubblica Viareggina aveva invitato alla mobilitazione e in una nota scrive: “Dal cartellone del programma degli incontri del Principe di Piemonte è scomparso all’improvviso il presidente del semato, Ignazio Benito La Russa. Ci rallegriamo della cosa. Non sappiamo quali impegni tengano l’ex missino lontano da Viaereggio. Forse teme una contestazione, visto che in tanti l’avevano annunciata sui social, o semplicemnte è troppo impegnato in questioni di famiglia. Del resto, l’educazione dei figli richiede tempo come e più che fare il presidente di un ramo del parlamento.”