Contestato Guido Crosetto a Viareggio. Fermare l’escalation! basta armi all’Ucraina!

Il ministro della difesa Guido Crosetto, ribattezzato ministro della guerra dai contestatori, era ieri sera agli incontri culturali del Principe di Piemonte. Ad aspettarlo fuori quasi un centinaio di persone con striscioni, volantini e megafono. Il presidio, promosso in piazza Maria Luisa, da Insorgiamo Viareggio e Cantiere Sociale Versiliese si è spostato lungo i viali a mare ben controllato dalle forze di polizia. Si sono susseguiti vari interventi. In Piazza erano presenti il Comitato Sanita Pubblica VersiliaMassa Carrara, La Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare, il Collettivo “Dada Boom”, L’Associazione di Amicizia Italia Cuba, Repubblica Viareggina, Potere al Popolo e militanti di Porti Aperti e varie realtà ambientalistiche.

Riportiamo qui sotto il volantino e alcuni comunicati

Fermiamo l’escalation! Basta invio di armi all’Ucraina!

Siamo qui sotto il Principe di Piemonte, perché non accettiamo passivamente la narrazione di questo governo reazionario e guerrafondaio. La presenza di Guido Crosetto, ministro della guerra e dei suoi profitti militari (visto il conflitto di interessi che ha) e la presenza, domani, di Carlo Nordio, ministro della repressione per i poveri e dell’impunità per i ricchi, che lor signori chiamano giustizia ci adirano profondamente. Crosetto tiene tanto alla pace in Ucrania che annuncia essere arrivato il nuovo pacchetto di armi, il settimo, inviato al paese martoriato. La favoletta del paese aggressore e del paese aggredito non regge più. Tutte e tutti sanno che la guerra in Ucraina non è iniziata 2 anni fa con le armate russe che sfondavano i confini ucraini ma molti anni prima con veri e propri massacri dell’esercito ucraino nel Donbass. Respingiamo, quindi, al mittente questa narrazione bipolare e dicotomica che vede i popoli divisi in buoni e cattivi. Non è mai stato così nella storia. Nè la NATO, né l’UE, né tanto meno gli USA e l’Italia vogliono la pace in Ucraina. Ognuna di queste entità è alla ricerca di un suo mercato, di sue sicurezze, di un suo potere e di un suo prestigio nel vomitevole scacchiere geopolitico degli Stati Nazione. Ipocrtita è anche l’atteggiamento di una certa opposizione, PD in testa che da una parte invoca la pace dall’altra vota per l’invio di armi. E’ questa la pantomima dei PACIFINTI da cui stiamo alla larga. Nel mondo aumentano i conflitti e le guerre perché servono al sistema capitalista. Non può esserci vera pace fino a che esisterà un sistema di profitti e sfruttamento come questo. Mentre i migranti dall’Africa, e non solo, continuano a fuggire da miseria e devastazione causate dall’Occidente. L’Occidente prosegue con la sua nauseabonda propaganda. È dato recente che oltre 2000 sfollati da varie parti dell’Africa sono arrivati sulle coste di Lampedusa, ma il ministro Crosetto ci rassicura che i confini sono protetti e che nessuno li violerà, sciami di imbarcazioni di fortuna continuano ad arrivare da settimane. Ma questo non doveva essere il governo con meno sbarchi della storia? Si Ormai è palese erano solo bugie. L’immigrazione non può essere fermata. In quanto al sovranismo di Meloni e Salvini è durato quanto dura un ghiacciolo in questi giorni caldi di luglio. Per ubbidire agli ordini militari di Washington e a quelli economici di Bruxelles non solo è svanita ogni traccia di sovranismo ma si è tradita la costituzione italiana che dovrebbe rifiutare la guerra. Sappiamo che ci attendono anni di guerra, tagli al sociale e repressione (tutte cose strettamente connesse) per questo siamo in piazza per dire forte: “Fermiamo l’escalation. Pronti a convergere ed insorgere con chiunque non accetti questa esistenza fatta di precarietà, sfruttamento e morte.” Insorgiamo Viareggio – Cantiere Sociale Versiliese

Come collettivo dada boom stiamo concentrando il nostro intervento sull’antimilitarismo, contro la cultura di guerra, la propaganda e la sua spettacolarizzazione! Oggi quindi non potevamo non portare il nostro contributo anche in questa piazza, in contestazione al ministro della difesa Crosetto… fin dalla sua nomina si grida al conflitto di interessi nel nominare un dipendente della Leonardo come ministro della difesa. Ma è bastato che il ministero della difesa, nella persona di Guido Crosetto, dichiarasse che Guido Crosetto non ha conflitti di interesse perchè ha rinunciato ad ogni incarico… giusto? Non c’è conflitto di interessi nel prendere decisioni dalle quali dipenderanno le sorti dei suoi ex (e forse dei suoi futuri?) datori di lavoro. Crosetto, uno dei fondatori di fratelli d’Italia…Fanno i sovranisti e i patriottici ma “ahi serva italia di dolore ostello nave senza nocchiere in gran tempesta non donna di province ma bordello” diceva Dante Questi sovranisti prendono ordini dalla Nato e dall’unione europea come tutti gli altri e pure peggio degli altri quando sostengono che la nato non è guerrafondaia ma agisce solo per dare sicurezza quando ci sia una condizione o la percezione di una grande insicurezza mondiale. Peggio di altri, quando lavorano per scorporare le spese militari dai vincoli di bilancio. Quando presentano, come mercoledì scorso, un caccia di sesta generazione e il relativo Global Combat Air Programme come un’opportunità irrinunciabile e come un moltiplicatore di investimenti! Come sempre, nel capitalismo, di fronte a una crisi la guerra e la corsa agli armamenti altro non sono che un’opportunità per i potenti e i governanti… questi non fanno nemmeno finta che non sia così, anzi si lodano dei prodigi della tecnologia militare irrinunciabile sai cos’è irrinunciabile Guido? La casa, la sanità, la sicurezza, la scuola, l’assistenza sociale, la tutela ambientale.. e la giustizia climatica è irrinunciabile! Per la pace e per continuare ad abitare la terra è irrinunciabile distruggere il capitalismo e i suoi servi e costruire un altro sistema economico!

Collettivo “Dada Boom”

Eravamo davanti al Principe di Piemonte di Viareggio per esprimere il nostro dissenso al ministro della difesa, Guido Crosetto. Abbiamo risposto presenti all’appello lanciato dal Cantiere Sociale e da Insorgiamo Viareggio e siamo scesi in piazza. Siamo contro le politiche del riarmo e di guerra portate avanti da questo governo. I soldi vanno spesi in case popolari, ospedali, scuole e servizi sociali, non in armamenti per giunta da dare ad un paese belligerante come l’Ucraina. Crosetto è un ministro con un chiaro conflitto di interessi visto che fino alla sua nomina a ministro, è stato il presidente di AIAD, una importante associazione di categoria che raccoglie quasi 200 aziende nel settore della difesa e delle armi.

Repubblica Viareggina

“I soldi destinati alle spese militari usiamoli per nuove case popolari.” Con questo striscione, siamo scesi in piazza per critcare fermamente Guido Crosetto. Crosetto è il ministro della difesa di un governo guerrafondaio che dimentica i poveri. Noi quotidianamente affrontiamo i prezzi dei tagli che il governo Meloni porta avanti a sanità e sociale. Il taglio ai contribiti affitti e l’aumento delle spese militari sono un qualcosa di vergognoso che ci parla, però, della natura reazionaria e padronale di questo governo.

Serve una nuova stagione di lotta che veda convergere tutte le realtà politiche e sociali che non accettano l’esistente. Ieri eravamo in piazza con spirito unitario assieme alle compagne e ai compagni di Insorgiamo Viareggio, del Cantiere Sociale Versiliese, del Comitato Sanità Pubblica, del Collettivo “Dada Boom” e di varie realtà ambientaliste. L’attacco alla sanità come quello al diritto all’abitare dovranno vederci protagonisti nel prossimo autunno che sarà sicuramente caldo.

AS.I.A. Viareggio Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare

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