“Reputiamo grave che una città a vocazione turistica come Viareggio, ad agosto, non abbia ancora aperto il punto di informazione turistico che era previsto in passeggiata. Tutto ciò è significativo di quante poche attenzioni dedichi Del Ghingaro a questo settore. La cosiddetta guerra al rumore che ha portato a sanzionare alcuni locali colpevoli solo di fare musica nelle sere estive è un altro brutto segnale. Qualcuno vuole trasformare la festosa Viareggio nella città del sonno? Chi ci amministra deve credere di essere a Tassignano o s Pieve di Compito e non in quella che una volta era una delle mete più ambite dai turisti di tutto il paese. Il calo delle presenze è vistoso ma del resto Viareggiom ormai, cosa offre? Mancano spiagge libere attrezzate, manca una piscina comunale e lo stadio è divenuto una discarica a cielo aperto. Non basta aver trasformato i marciapiedi in piste ciclabili per favorire il turismo. Questa amministrazione che ha fatto vedere cose pessime su tematiche sociali e ambientali si conferma in modo negativo anche sul turismo.*
Repubblica Viareggina