A Pietrasanta la prima uscita della Brigata contro il Caro Vita.

Venerdì 27 ottobre a Pietrasanta. con un presidio davanti al supermercato Conad, ha esordito la “Brigata contro il Caro Vita” una realtà a cui aderiscono compagne e compagni provenienti da varie realtà sociali e politiche della Versilia che vogliono denunciare il Caro Vita.

Striscione, megafono e volantini per denunciare l’aumento dei prezzi e le manovre impopolari di questo governo di guerra.

Ecco il testo del volantino distribuito

“Agire subito contro il caro vita! Questo sarà un autunno molto caldo. Benzina sopra i 2 euro e prezzi in aumento su tutti i generi alimentari. Le pensioni e i salari però rimangono uguali e sono tra i più bassi di Europa. Tra i provvedimenti più odiosi di questo governo anti – operaio ci sono l’eliminazione del reddito di cittadinanza e del contributo affitti. Con questi tagli si spinge le persone più povere a condizioni ancora più disperate. Il lavoro precario, sottopagato e usurante assieme all’emergenza abitativa e al caro vita sono le condizioni in cui migliaia di persone sono costrette a vivere. Intanto c’è chi specula e si arricchisce sulla pelle degli altri. I ricchi diverranno sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri. La trovata del Carrello Tricolore altro non è che ridicola propaganda, che non incide minimamente sulle tasche degli italiani. Siamo dentro un quadro di crisi economica che ha molti elementi strutturali ma che questo governo non fa altro che aggravare con scelte politiche antipopolari. E’ ora di intervenire concretamente con 1. Il Ripristino della scala mobile per restituire ai lavoratori il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. 2. Inserendo un reddito di esistenza per tutte e tutti come c’è già già in molti paesi di almeno 500 euro 3. Introducendo un salario minimo di almeno 10 euro l’ora 4. Tagliando su le spese militari e investendo i soldi del PNRR in istruzione e sanità che devono tornare ad essere totalmente pubbliche e gratuite “Agire subito contro il caro vita! Questo sarà un autunno molto caldo. Benzina sopra i 2 euro e prezzi in aumento su tutti i generi alimentari. Le pensioni e i salari però rimangono uguali e sono tra i più bassi di Europa. Tra i provvedimenti più odiosi di questo governo anti – operaio ci sono l’eliminazione del reddito di cittadinanza e del contributo affitti. Con questi tagli si spinge le persone più povere a condizioni ancora più disperate. Il lavoro precario, sottopagato e usurante assieme all’emergenza abitativa e al caro vita sono le condizioni in cui migliaia di persone sono costrette a vivere. Intanto c’è chi specula e si arricchisce sulla pelle degli altri. I ricchi diverranno sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri. La trovata del Carrello Tricolore altro non è che ridicola propaganda, che non incide minimamente sulle tasche degli italiani. Siamo dentro un quadro di crisi economica che ha molti elementi strutturali ma che questo governo non fa altro che aggravare con scelte politiche antipopolari. E’ ora di intervenire concretamente con 1. Il Ripristino della scala mobile per restituire ai lavoratori il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. 2. Inserendo un reddito di esistenza per tutte e tutti come c’è già già in molti paesi di almeno 500 euro 3. Introducendo un salario minimo di almeno 10 euro l’ora 4. Tagliando su le spese militari e investendo i soldi del PNRR in istruzione e sanità che devono tornare ad essere totalmente pubbliche e gratuite

Siamo consapevoli che si tratta di misure tampone e che fino a che esiterà una società divisa in classi dove il profitto di pochi vale più della vita delle persone non risolveremo il problema.”

Brigata “Contro il Caro Vita”

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