Il mondo scende in piazza e lo fa per la Palestina. La propaganda sionista, nonostante la sua forza, non riesce ad ingannare i popoli. Se nel mondo arabo, in Africa e in Asia la cosa non sorprende. Più inaspettata era la reazione delle piazze d’Europa e dell’America Latina. A Londra quasi 200.000 persone sono scese in piazza ma cortei ci sono stati anche a New York, Tokio e persino in Nuova Zelanda. Insomma una moltitudine che ha compreso quale minaccia rappresenti Israele non solo per i palestinesi ma per il mondo intero.
Anche nella nostra Viareggio il 28 ottobre c’è stata una manifestazione per la Palestina che ha visto sfilare alcune centinaia di persone. Diverse associazioni e partiti della sinistra avevano dato appuntamento alle 9.30 in Piazza Dante alla stazione ma i veri protagonisti sono stati i tanti uomini e le tante donne della comunità araba. Da Piazza Dante, sfilando per via San Martino e via Fratti il corteo è arrivato in Piazza Cavour dove sono ripresi gli interventi pro Palestina.
La giornata ha proseguito nel pomeriggio al Cantiere Sociale Versiliese con una assemblea partecipata da circa un centinaio di persone dove sono intervenute Martina Luisi coordinatrice nazionale PCRF Italia, Patrizia Cecconi presidente onoraria Mezzaluna Rossa Palestinese, Mirca Garuti portavoce comitato Per non dimenticare Sabra e Shatila.
Tra le varie osservazioni dal dibattito c’è stata quella di ricordare che Viareggio è gemellata con Gerusalemme Est e che sarebbe giusto in questo momento esprimere alla Palestina la propria vicinanza invece che sostenere il Lucca Comics che ha finanziamenti da Israele. Dubitiamo però che il sindaco Giorgio Del Ghingaro abbia la capacità di comprendere queste cose. Soddisfazione per la giornata è arrivata da più parti specie se si pensa che il consigliere della Lega Alessandro Santini alcuni giorni prima, delirando, aveva proposto il divieto di manifestare.
L’impegno per sostenerela Palestina continua e a breve saranno promosse altre iniziative.
La serata si è conclusa con una piacevole e partecipata cena sociale.