Il carnevale di Viareggio non osserva nemmeno un minuto di silenzio per i morti sul lavoro a Firenze. Non diciamo che doveva fermarsi il quinto corso ma quanto meno ricordare un minuto. Il dio denaro, ormai, domina la manifestazione, quella che una volta era genuina e popolare. Quella che tante viareggine e tanti viareggini, a stento riconoscono. Persino i ragazzi delle squadre di calcio che partecipano al torneo carnevale sono costretti a pagare un biglietto e cosa ancor più vergognosa pure gli accompagnatori delle persone disabili. La presidente Marcucci forse se ne andrà ma non perchè prende atto della distanza tra la fondazione e la città ma per lanciarsi in qualche nuova avventura. Il carnevale di Viareggio è stato solo un trampolino di lancio da usare. E chi verrà dopo di lei, se nominato da questa amministrazione, rischia di essere peggiore perché avrà il suo stesso atteggiamento con meno competenza.
Ci Spiace dover criticare una manifestazione che amiamo ma sarebbe più disdicevole stare in silenzio e fare finta che tutto vada bene.
Repubbblica Viareggina