Repubblica Viareggina insiste sulla sicurezza della spiaggia libera della Lecciona e lo fa in modo netto.
“Stiamo viaggiando sul filo del rasoio, scongiurando giorno dopo giorno la morte di un turista o di un bagnante locale, l’ultima dimostrazione l’abbiamo vista in una catena umana creata dai bagnanti per salvare persone che stavano affogando, mettendo, a loro volta a rischio la vita. “Del Ghingaro, dimostra di non conoscere per nulla la città e tanto meno le dinamiche del turismo balneare, dimostra di essere la caricatura perfetta del politico che spara alto e promette mari e monti in campagna elettorale e dopo si dimentica di aver stretto un patto con il popolo”, commenta Michelangelo Di Beo di Repubblica Viareggina -:” Del Ghingaro vuole il morto e la sua noncuranza del tema sicurezza alla Lecciona, da lui tanto millantata come priorità della sua giunta se avesse vinto le elezioni, si sta dimostrando un pericolo per i centinaia di turisti che affollano ogni giorno la spiaggia libera della Lecciona. La sorveglianza in quel tratto di mare è necessaria, noi come Repubblica Viareggina, abbiamo sempre sostenuto questa tesi, perchè da viareggini frequentatori di quella spiaggia e da lavoratori nel campo della sorveglianza balneare, sappiamo bene quale sia il valore del patrimonio da salvaguardare in quel tratto di mare.” Sulla vicenda era già intevernuto anche Filippo Antonini, candidato a sindaco di repubblica viareggina, che annuncia ora la sua presenza per sabato alle 11 su quella spiaggia per prestare la sua opera di volontariato per la salvaguardia dei bagnanti.