“Sopravvive solo chi si evolve: è una legge della natura, ma anche della politica. E in questo caso dobbiamo constatare che il Partito Democratico, a Camaiore e non solo, è prigioniero di una mentalità incapace di mettersi in discussione e di aprirsi alle energie migliori provenienti dalla società civile del territorio. Le voci sempre più insistenti che danno ormai per decisa la candidatura di Marcello Pierucci ci lasciano perplessi: davvero il PD non riesce a fare altro che proporre come candidati i propri ex assessori, rifugiandosi nella gestione dell’esistente e puntando tutto su una ipotetica “area moderata” che fino a pochi anni fa avremmo chiamato destra senza problemi? Lo diciamo subito a scanso di equivoci: Rifondazione Comunista non è interessata ad operazioni di questo genere. Per noi il governo e l’amministrazione sono uno strumento per cambiare la società, non un fine, e pertanto saremo più determinati che mai a presentarci in alternativa tanto al centrodestra quanto ad un centrosinistra che sempre di più tende ad assomigliargli.”
Partito della Rifondazione Comunista di Camaiore